Possiamo ancora far danzare nelle nostre giornate perdute quello che lui chiamò “il demone fuggitivo dei minuti felici”? Possiamo leggere I Fiori del male come uno specchio in cui conoscere noi stessi? E possiamo lasciarci affascinare dalle poesie di Baudelaire in una traduzione che parla a noi oggi? Sì, possiamo: come scoprirà il lettore entrando in Baudelaire è vivo, dove Montesano...