«Shakespea Re di Napoli nasce da questo perché: la morte è quel sogno ad occhi chiusi che nella vita facciamo ad occhi aperti. Il mio difetto è credere solo negli aldilà, oltre il visibile, il reale, la parola, il teatro. Le sabbie. Il Seicento. La peste. Un quadro. Un baule. L’inchiostro sbiadito sulla carta riarsa dal sale marino. Una nave affondata. Un anello perduto. Desiderio e...