Palermo. Estate del 1990, anno dei Mondiali di calcio. Totò ha diciassette anni. È nato e cresciuto allo Sperone, all’estrema periferia della città fra grigi casermoni e a due passi da un lembo di Mediterraneo che ha per orizzonte una piattaforma petrolifera ormai in disuso. Totò impara la vita. Scopre l’amore bruciante per una ragazza. Si accompagna a Giovannino, il migliore amico di sempre e si muovono, insieme, in una città in guerra, devastata dagli omicidi di mafia che si susseguono uno dopo l’altro. Al principio non può saperlo, ma partita dopo partita, giorno dopo giorno quella sarà l’estate in cui un evento sconvolgente lo metterà davanti a una realtà crudele che cambierà per sempre il corso della sua vita.