È nata a Madrid nel 1969, sebbene provenga da una famiglia di scrittori ispano-francesi-ungheresi (tra cui Sándor Márai e Imre Madách), registi, musicisti e pittori.

Ha studiato giornalismo e ha iniziato la sua vita lavorativa presso l'agenzia di media EFE, ma poi ha deciso di diventare linguista di professione (è traduttrice e interprete in organizzazioni internazionali, parla correntemente tedesco, ungherese, francese, inglese, russo e italiano). Vive a metà strada tra l'Ungheria, Vienna e Bruxelles e tra i suoi scrittori preferiti ci sono Pío Baroja, László Passuth e Patrick O'Brian.

È coautrice del Diccionario de regionalismos de la lengua española ed è appassionata di scrivere storie ambientate nel Medioevo, nel Barocco e nell'Illuminismo.

PREMI

2023, XII edición del Premio de novela negra Wilkie Collins. Vincitrice per SACAMANTECAS.

2022, XXIII edizione della Settimana del romanzo storico di Cartagena. Premio Odilo come miglior autore per RESURRECTA (Edhasa, 2021; Suma de Letras, Portogallo, 2022; Piemme, Italia, 2023).

2021, XXXIV edizione della Settimana del Giallo di Gijón. Finalista del Premio Espartaco di romanzo storico con LA VOZ Y LA ESPADA (Edhasa, 2020).

1999, IV Premio di romanzo Fernando Lara. Finalista con AMOS Y SIERVOS / EL LIRIO DE FUEGO (Ediciones B, 2016; Sonzogno, Italia, 2018)